ASSOLO DI VIOLINO

Scritto da Paolo Ravasi on . Postato in BLOGS

Camminare per boschi, lungo sentieri che ti portano ad immergerti nella natura, è diventata ormai pratica per pochi. Io ho deciso di essere tra quelle persone, tra quei "privilegiati" che hanno la fortuna di poterlo fare. In quei momenti ho la sensazione di poter recuperare il mio equilibrio, scaricare le tensioni che inevitabilmente accumulo durante i giorni precedenti, per tornare a casa stanco nel fisico, ma leggero nella mente. 

IL "BELLO" CHE CI CIRCONDA

Scritto da Paolo Ravasi on . Postato in BLOGS

 Ricordarsi del "bello che ci circonda" . Non sempre riusciamo a farlo, ma a volte basta fermarsi... ed osservare quel che abbiamo intorno; io oggi l'ho fatto e mi sento bene.

IL RAFFICONE FOLLE: specie unica e ... rara?

Scritto da Paolo Ravasi on . Postato in BLOGS

Specie comune e largamente diffusa su tutto il territorio, trova il suo habitat ideale all'interno delle riserve ed oasi naturali dove, grazie alle caratteristiche del luogo e sfruttando le attrezzature adatte a soddisfare le sue particolari esigenze , assume le più classiche posture della specie: seduto, comodo ed a gomiti larghi. Di indole normalmente pacifica (all'inizio pare cordiale), presenta dimorfismo sessuale ed è il maschio ad avere comportamenti più rumorosi, nel tentativo di attrarre l'attenzione delle femmine e comunque degli altri conspecifici, ma anche di ogni altra specie presente in sito (mammiferi, uccelli, ma anche alberi, muschi e nientemeno che i sassi). Sgraziato nei movimenti, causa la mancanza di agilità spesso urta ogni genere di ostacolo che si contrappone sulla sua strada, sia che si tratti di legni, panche, treppiedi o... “bipedi”.

IL MOMENTO DEI SALUTI

Scritto da Paolo Ravasi on . Postato in BLOGS

Un altro capitolo si chiude anche quest'anno e seppur con la gioia nell'averli incontrati, un pò di malinconia incomincia a farsi strada, come spesso accade nel momento dei saluti ad un caro amico; non tornerò a Casalbeltrame se non a Settembre inoltrato e molto probabilmente la coppia di Cavaliere d'Italia con i loro splendidi ed ormai cresciuti quattro piccoli, saranno già partiti per il lungo viaggio che li porterà sempre più a sud, fino ad attraversare il Mediterraneo per giungere in Africa, dove trascorreranno al caldo i mesi invernali. Se faranno ritorno - come spero - ci incontreremo nuovamente il prossimo anno, così da potermi regalare quelle "nuove solite emozioni" che provo nell'ossevarli intenti a crescere un'altra generazione di Cavalieri tra le risaie novaresi.

Buona fortuna piccola amici... buon viaggio ed arrivederci.