I SETTE PECCATI CAPITALI DEGLI ANIMALI
Cince, gatti, scimpanzè e altri peccatori
Mursia Editore
pp.128 – 12,00 euro
Gli animali violano consapevolmente le regole. Gli animali distinguono fra Bene e Male. Quindi, gli animali hanno un’anima?
Anche gli animali commettono peccati di gola (gli orsi sono molto ghiotti di miele), di orgoglio (gli uccelli maschi), di lussuria (gli accoppiamenti dei bonobo non hanno nulla da invidiare al Kamasutra), di avarizia (lo scoiattolo rosso accumula più cibo di quello che può mangiare), di invidia (alzi la mano chi non ha notato comportamenti invidiosi nel proprio cane o gatto), di pigrizia (un gatto adulto dorme ben sedici ore al giorno) e di ira (un po’ tutti gli animali perdono le staffe). Insomma, gli animali hanno comportamenti che non sembrano rispondere a una logica evolutiva, ma piuttosto sembrano far capo a categorie morali. Celli oltrepassa il confine che da sempre divide natura e morale e sembra dirci che anche nel mondo animale c’è un’etica e che l’idea del Bene e del Male ci appartiene perché siamo animali.
L'AUTORE
GIORGIO CELLI. Nasce a Verona il 16/07/1935. Dopo la laurea in Scienze Agrarie, presso l'Università di Bologna, inizia come assistente, per diventare poi docente all'Università di Bologna, presso la quale ha diretto l'Istituto di entomologia Guido Grandi. Come entomologo, ha studiato le api sia sul versante della ricerca ecologica, come possibili indicatrici del livello di inquinamento da pesticidi e da piombo, sia sul versante etologico, studiando alcuni aspetti della loro percezione visiva e delle loro capacità di apprendimento.
Come ecologo ha dedicato il suo interesse sull'ecologia degli agroecostistemi, interessandosi ai metodi di contenimento biologico delle popolazioni di insetti nocivi. In questo contesto ha creato un centro, unico in Italia, nella quale vengono prodotti insetti utili alla lotta biologica ai fitofagi, e due centri di ecologia applicata che si occupano del controllo delle popolazioni di zanzare nelle zone umide e paludose. Ha pubblicato più di 200 contributi scientifici su riviste nazionali ed internazionali. Con il progetto di creazione della nuova area espositiva del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, gli viene affidata la direzione scientifica per l'allestimento del nuovo spazio dedicato alla storia della vita sulla Terra, che verrà inaugurata nel marzo 2012.
Si dedica anche alla poesia ed al teatro, oltre ad essere conosciuto al pubblico televisivo quale conduttore della fortunata trasmissione "Nel regno degli animali" e collaboratore della rivista "OASIS".
Numerose le sue opere narrative e saggistiche, tra cui "Il parafossile" del 1967 sino ad "Il gatto del Rettore" del 2011.
Muore l'11 giugno 2011.