UN PERFETTO CAVALIERE

L'origine del suo nome pare derivi dal suo portamento, con zampe tanto lunghe da far sembrare che possa guardare tutti dall'alto (non per nulla è oltretutto l'uccello con le zampe più lunghe in rapporto alla sua altezza). Anche il suo nome scientifico rammenta la sua principale caratteristica, traducibile in piede staffile.

Forse però un'altra sua particolare abitudine può far capire meglio l'origine del suo nome (o almeno sarebbe bello poterlo pensare): in questi giorni sono già iniziati i corteggiamenti da parte del maschio verso la sua compagna e le coppie, già formate e fortemente unite, difendono con particolare tenacia il loro territorio ed incominciano a preparare il nido per la nidificazione.

Ed è quindi ora che chi ha la pazienza di rimanere ad osservarli, può assistere ad uno degli spettacoli più belli e "romantici" che la natura possa offrirci; il maschio si avvicina alla sua compagna, prima da un lato, poi dall'altro, sbattendo il becco in acqua quasi a voler giocare con lei. Attratta dai suoi movimenti, quest'ultima si prepara ad accogliere il suo compagno per poter dar vita ad una nuova generazione, fermandosi con la testa bassa in attesa che la magia si compia... e infine, da perfetto "cavaliere", dopo il momento di passione, lui la stringe in un tenero e prolungato abbraccio, quasi a volerla ringraziare per averlo scelto tra tanti.